martedì 5 giugno 2012

THE MOJOMATICS + MISS CHAIN&BROKEN HEELS: Sabato 9 Giugno, al Vinile 45.

A poco più di un mese dall’uscita del loro quarto e ultimo disco, “You are the reason for my troubles”, i MOJOMATICS approdano al Vinile 45: una miscela di blues, country, folk e rock’n’roll anni ’60, il tutto rivisto alla luce della tradizione garage, fatta di suoni ruvidi e vintage. In apertura la band power pop bergamasca MISS CHAIN & BROKEN HEELS.


SABATO 9 GIUGNO
THE MOJOMATICS
+ Miss Chain & Broken Heels



INGRESSO riservato ai tesserati Arci 2012
con un contributo di 8 EURO.



THE MOJOMATICS
Garage-blues Made in Italy.
Sono in due, vengono da Mestre e suonano insieme dal 2003, dopo che una jam session improvvisata ha fatto scoprire a entrambi di aver trovato il partner musicale che cercavano da molto tempo: MojoMatt suona la chitarra, l'armonica e canta (in inglese), DaveMatic, la batteria e le percussioni. Si fanno chiamare Mojomatics, da Mojo, il talismano delle credenze hoodoo alla base del blues.
La tentazione di definirli (forse un po' banalmente) come i White Stripes italiani è forte, soprattutto perché spiega l'universo culturale e musicale a cui i due s'ispirano: il blues (ovviamente), il country, il folk, il rock'n'roll degli anni sessanta. Per capirci: i Rolling Stones e New Orleans, Bob Dylan e il Delta del Mississipi, i Kinks e Hank Williams; il tutto metabolizzato attraverso la tradizione garage, fatta di suoni ruvidi e vintage.
I primi ad accorgersi di loro, forse dopo aver assistito a una delle loro infuocate ed hendrixiane esibizioni live, sono quelli della piccola etichetta lombarda Shake Your Ass Records, che nel Febbraio 2004 pubblica l'Ep 7" "Devil Got My Woman". L'attenzione e le parole di entusiasmo che l'Ep suscita presso la critica di settore, e non, varcano anche i confini nazionali, fino a raggiungere gli uffici della label tedesca Alien Snatch Records.
È infatti sotto quest'ultima che i Mojomatics pubblicano a fine 2004 il loro disco d'esordio, "A Sweet Mama Gonna Hoodoo Me": la stampa di settore va in visibilio per l'ennesima volta, definendolo come uno dei più bei dischi di garage-blues degli ultimi anni, che nulla ha da invidiare a qualsiasi album del duo Jack e Meg White.
MojoMatt e DaveMatic, nel frattempo, calcano a grandi falcate palchi di mezza Europa, tra esibizioni nei club, nei festival e come opening act di pezzi grossi del revival blues-garage (come Spencer Blues Explosion e The (International) Noise Cospiracy), guadagnandosi stima e credibilità.
Nel corso del 2005 il duo si fa notare soprattutto per una manciata di pubblicazioni su vinile e a tiratura limitata: due singoli ("Ballads In The Suitcase" e "Nothing About Nothing") e un album dal vivo ("Live Vol. I"). Per il ritorno in studio bisogna attendere il 2006, quando i Mojomatics completano le registrazioni del loro secondo disco, "Songs For Faraway Lovers", che viene pubblicato alla fine di Ottobre: grondante di sonorità a loro care, è la conferma che nelle vene di questi due ragazzi veneziani scorre sangue rock'n'roll. Di un'altra epoca, forse di un altro pianeta. Il disco esce sia per la tedesca Alien Snatch! che per l’etichetta indipendente italiana La Valigetta.
Continuano poi le esibizioni live e il lavoro in studio: nel 2007 il duo pubblica un nuovo singolo (“Down my spine” / “The Diamond Jack”), per l’etichetta Wild Honey Records, che prelude al terzo album, “Don’t pretend that you know me” (2008). Seguono quindi il singolo “Don’t believe me when I’m high” (Marzo 2009, Bad Afro Records) e il quarto ed ultimo Lp: “You are the reason for my troubles”, ancora fresco di stampa (è uscito il 3 Aprile di quest’anno). Anche in questo album il duo veneto riparte dalla musica del passato e la rielabora con stile e freschezza, regalando al pubblico 12 brani che sembrano quasi dei singoli più che le canzoni di un disco vero e proprio, tanto alto è il livello di songwriting e tiro. I due veneti non nascondono le loro influenze, anzi le sbattono in faccia più palesi che mai (Stones, Kinks, Byrds, il folk e il blues...) senza mai suonare scontati o derivativi, con piglio punk e una freschezza che sarebbe raro trovare in un disco d‘esordio, figuriamoci al quarto album!

MISS CHAIN & BROKEN HEELS

Miss Chain ha qualche problema coi tacchi e pochi con il rock'n'roll. Miss Chain: probabilmente o l'odierete intensamente o l'amerete alla follia. O entrambe le cose. E non è sola. Disaster Silva ed i frateli Barcella sono i Broken Heels! ...ed insieme sanno creare una miscela unica di ruvido pop, sixties beat e sogni anni '80. Ma niente disco, look improbabili o musica trendy: semplicemente canzoni che toccano il cuore, l'anima ed i piedi! La band, nata come progetto solista/passatempo della giovane cantante/chitarrista Astrid Dante, ha preso vita dopo la pubblicazione del singolo d'esordio "Common Shell" per la Sonic Jett Records di Portland, a Gennaio 2008, coprodotto dalla bresciana Rijapov Records. Da allora, parecchie date in Italia, un tour negli Stati Uniti, un secondo singolo 7'' ("Boys & Girls") per la giapponese Dream On Records (esaurito in soli due mesi) ed un altro tour europeo che ha toccato Germania, Austria, Svizzera, Olanda e Svezia. Il terzo singolo, “Lie”, pubblicato dalla Shake Your Ass Records, già scopritrice di giovani e talentuose garage-band come Mojomatics, Love Boat e Rippers, ha permesso alla band di ottenere un contratto con la storica Screaming Apple Records, il non-plus-ultra delle etichette Garage-Power-Pop mondiali, una vera garanzia di qualità. Con l’etichetta tedesca, quindi, esce il loro album d’esordio, “On a bittersweet ride” (2011), al cui interno prende vita l’ineffabile formula della band: un power pop ripulito da influenze punk e inebriato con dosi massicce del repertorio sixties del rock'n'roll.



A seguire:
The Fog Surfer  & Disco not Disco Dj Set                                                                                         elettronica / psichedelia / new wave


A seguire: The Fog Surfer & Disco Not Disco Dj Set


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VINILE 45
via del Serpente, 45
zona Ind. Fornaci, Brescia
INFO: 335/5350615
www.vinile45.com
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